IMAGINARY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART è una nuova realtà espositiva a cura di Barbara Martusciello con il supporto di Pino Giampà.

 IMAGINARY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART è un MUSEO IMMAGINARIO ®  diffuso, virtuale, che ha sede online, in questo apposito Sito dedicato -in continuo aggiornamento- e che prevede alcune uscite ufficiali e pubbliche dove poter visionare il Sito stesso, il materiale raccolto, le schede e i testi divulgativi accedendo alla proiezione della Collezione del Museo. 

IMAGINARY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART 

nasce in Sardegna ma ha casa ovunque perché è ideato come itinerante e diffuso; a partire dal Sito, quindi, si visualizza in Italia e all'estero e sarà portato in diverse sedi e situazioni -non solo online- attraverso eventi inaugurali. E’ work in progress, ha carattere divulgativo e di approfondimento e ha l’intento di attivare un confronto critico sulla ricerca degli artisti contemporanei a partire dalle giovani generazioni italiane.

 Giocando come in una Catena di Sant'Antonio, e per marcare la rinnovata centralità dell'artista e l'affiancamento al critico e curatore, chiediamo a voi artisti di segnalare colleghi dei quali stimate il lavoro e che avreste piacere fossero presenti nel progetto accanto a voi (i loro nomi saranno indicati ufficialmente nell'intervista); di questi, almeno 3 o 4 (essenzialmente tra i più giovani, non storicizzati, ma forse poi anche tutti), saranno invitati in una successiva fase operativa.

 IMAGINARY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART 

accoglie pertanto un MUSEO IMMAGINARIO ®  con foto delle opere degli artisti invitati, didascalie e schede biografiche, testi esplicativi e di analisi relativa alla ricerca di ogni singolo artista; la scelta critica perseguita dai curatori è quella dell’intervista,con una ventina di domande simili per ogni artista.
MUSEO IMMAGINARIO  ®  è affiancato dalla GiuseppeFrau gallery di Iglesias, una struttura no-budget che si nomina galleria d’arte ma che è -unica nel suo genere- allocata in uno spazio comunale, non ha mercato ma progetta volutamente come se fosse una realtà commerciale di settore: mira a creare collezionisti e una Rete che nasca nel territorio e da questo si declini (di fatto, ha già rapporti internazionali (approfondimento qui: http://www.artapartofculture.org/2009/08/05/giuseppefrau-gallery-una-conversazione-su-facebook-focus-on-sardegna-di-pino-giampa/).

 MUSEO IMMAGINARIO  ®  è gemellato con il C.R.e.DO.A., Centro Ricerche e Documentazione Artistica ad Iglesias (in attesa di una sua concretizzazione istituzionale) che si avvale del supporto di Pino Giampà che affianca il programma a partire dal suo esordio in Sardegna.  

 Il progetto è inoltre seguito dal webmagazine “art a part of cult(ure)” _ www.artapartofculture.org  che ne pubblica contenuti e aggiornamenti.

 

Imaginary Museum of Contemporary Art


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A cura di Barbara Martusciello

Sardegna del Sud - Ovest, fine estate 2008: gli artisti Laura della Gatta e Pino Giampà (MATIA), coaudivati da Barbara Martusciello e con la collaborazione di Maramart Studio Design (Mauro Rizzo), inaugurano, nella villa abbandonata della Direzione della miniera nel villaggio minerario Normann, l' “IMAGINARY MUSEUM OF CONTEMPORARY ART”.
La straordinaria struttura architettonica delle miniere, situata nelle montagne del Parco Geominerario dell' iglesiente in Sardegna, si trova in una posizione strategica che consente di osservare tutta la vallata, dal centro urbano di Iglesias fin verso il mare.
L'idea è quella di ospitareuna serie di mostre virtuali ma attraverso un contatto reale con il territorio.

Imaginary Museum of Contemporary art si muove e continuerà a farlo conquistando altri luoghi come la Ex caserma della Miniera di Monteponi, ed altre location. Nel 2009, all'Est'Arte Iglesiente, approda nell'ex Scuola Materna della Frazione di Bindua ad Iglesias. Est'Arte è un contenitore ad alta energia creativa, uno spazio che ospita eventi e ad una vera e propria Residenza destinata ad accogliere studenti e giovani artisti del luogo insieme ad altri provenienti da diverse realtà, in particolare dall'Università inglese del Dartington College of Art, accanto a una guest student della Compagnia Palestinese El Fenoun, oltre che a iscritti provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Brera e Sassari. In questa sede Imaginary Museum, sotto la cura di Barbara Martusciello, mette le basi per la futura, imminente, costruzione di un vero e proprio CReDoA (Centro Ricerche e Documentazione Artistica) ad Iglesias.

Per l'Est'Arte, sono stati coinvolti alcuni degli artisti più rappresentativi che hanno deciso di collaborare alla realizzazione del museo. Per ora ancora solo attraverso una partecipazione virtuale in questo sito, che sarà reso visibile in una sala pposita all'interno della manifestazione estiva.